Napoleone e Papa PIO II

Tra il 1688 e il 1789, l’Illuminismo porta ad una nuova fase che sfocia nella Rivoluzione francese e alla fondazione delle prime associazioni liberali. Nel 1733, Roma, Firenze, Bologna, Milano, Napoli saranno le prime città italiane ad aderire al nuovo pensiero sposando appieno le filosofie. Nel 1738 papa Clemente VIII emette una bolla in cui vieta ai cattolici di appartenere a queste società pena la scomunica. Nel 1793, durante la Rivoluzione francese, il cattolicesimo viene abolito come religione di stato in favore del culto della Ragione. Nel 1801 Napoleone Bonaparte stipula un concordato con Papa PIO VII mettendo fine agli scontri tra la Chiesa e lo Stato Francese. Nel 1809 il Papa decide di scomunicare chi depreda il patrimonio di Pietro; Napoleone lo fa arrestare e tutti i beni ecclesiastici vengono annessi allo Stato Francese.

Cappella della Madonna Rue di Bac – Parigi

Michele protettore delle associazioni liberali

In questo momento Michele è con tutti: invocato da Napoleone, dal Papa e dal popolo affinché metta pace. Ma l’Arcangelo, in questo lungo periodo di tumulto è scelto come protettore anche dalle associazioni liberali (Massoneria) che vedono in lui il luminoso agente della giustizia divina, il logos angelico, lo spirito divino che crea una coesione con i mondi superiori e inferiori, colui che “pulisce l’anima”, colui che purifica, che indica la luce e la via, metafore del lavoro che ogni uomo deve fare su se stesso per elevare il proprio potenziale, la propria anima. L’Arcangelo Michele per queste associazioni ha un ruolo importante: costruttore e difensore del Tempio Celeste.
La Chiesa d’altro canto ne rivendica a pieno il diritto di culto che sin dai primi secoli detiene:  Michele è il Ministro del Signore e quindi protettore del Clero e dei cristiani. Nelle omelie viene ricordato al popolo che esiste una spiritualità trascendente che tende verso Dio e non incentrata sull’essere umano.

Immagine Madonna de la Salette

A porre fine ai contrasti ci penserà la Madre Celeste che appare nel 1830 a Santa Caterina Labouré a Rue de Bac, inizio delle più importanti manifestazioni mariane dove la Madre di Dio esorta al pentimento e alla preghiera. Nel 1842 appare a Roma a Sant’Andrea delle Fratte, nel 1856 a la Salette e nel 1858 a Lourdes e infine a Fatima del 1912 con lo stesso messaggio: pregate e pentitevi. In questo periodo l’Arcangelo è poco presente pubblicamente. Si narra torni ad apparire a Fatima ad anticipare la teofania Mariana.
Nel tempo moderno Michele e Maria appaiono in diversi luoghi e con molti messaggi per l’umanità. La Chiesa è aperta ad accettare rivelazioni personali ovvero dirette a chi le riceve, ma è cauta nell’accettarle e divulgarle come rivelazione pubblica.

L’Immacolata concezione

L’8 dicembre del 1854, Papa Pio IX proclama il dogma dell’ immacolata concezione, dogma cattolico che dichiara Maria preservata dal peccato originale, le affida il popolo di Dio, associando questa data all’evento della prima apparizione del 1830 a Parigi.

Immacolata Concezione – Autore Anonimo

Il 13 ottobre del 1884, Papa Leone XIII – che nel 1891, promulga l’enciclica Rerum Novarum– a seguito di una visione personale scrisse la famosa preghiera di San Michele Arcangelo ancor oggi in uso. Nell’esorcismo contro Satana e gli angeli apostati si dice:

Te lo comanda la eccelsa Vergine Madre di Dio che dal primo istante della sua immacolata concezione, per la sua umiltà ha schiacciato la tua superbissima testa.

San Michele nell’esoterismo

Da questo momento nascono movimenti che consentono di ampliare la conoscenza esoterica. Le pubblicazioni passano di mano in mano. Chi non ha possibilità ed è “fortunato”, segue le riunioni segrete che portano gli “iniziati” a ricercare il contatto con entità superiori, per indagare la volontà divina. Alcuni gruppi mirano a mettere in discussione la figura di Gesù e dei Santi preferendo loro figure legate a culti pagani o ad altre religioni. Non saranno però messi in discussione né Michael, né gli Arcangeli e Angeli e né Maria che diverrà ancor più importante, in modo diverso, per la Chiesa e per le associazioni.
Siamo in un periodo di fermento che anticipa il primo conflitto mondiale. L’ateismo si afferma e anche in ambienti religiosi ci si chiederà dov’è Dio ma, grazie alle apparizioni mariane il popolo cristiano troverà conforto. San Michele sarà come Maria un importante difensore sia per la Chiesa che per le libere associazioni.