PUGLIA
Distanza 116 km
Salita
2.066 m
Discesa
2.201 m
Apice
938 m
Valle
0 m
Sentiero: 53,95 km – Strada secondaria: 4,51 km – Strada: 50,6 km – Marciapiede: 5,04 km
Un viaggio tra i tesori del Gargano: da San Paolo di Civitate a San Marco in Lamis
Provenendo dal Molise andiamo a percorrere l’ultimo tratto del Tratturo Magno da Serracapriola, il borgo antico, con le sue case bianche e i vicoli pittoreschi, è un vero gioiello da esplorare.
Si incontra poi San Paolo di Civitate, un borgo immerso nella quiete del Tavoliere delle Puglie, Qui, tra ulivi secolari e vigneti rigogliosi, si respira un’atmosfera autentica e contadina.
Vale la pena poi passare per il guado sul Fortore dove i transumanti lavavano i piedi col fango quando arrivavano dai monti a settembre e quando ripartivano a maggio, dopo l’inverno passato in pianura. Vicino al guado i ruderi di un’antica taverna con una stele che porta i prezzi per i transumanti del 1731. Tre Carlini per ogni centinaio di pecore, cani e porci, 5 carlini per cento vacche, cavalli e asini e un tornese per ogni carro carico di pane, grano e olio. La stele precisa anche che per gli uomini del culto che passano sul Tratturo e per “qualsivoglia meretrice non si esigga cosa alcuna”.
Dopo il Fortore San Marco in Lamis immerso nella verdeggiante Foresta Umbra. Il borgo antico, con le sue case in pietra e i suoi vicoli acciottolati, è un vero gioiello da scoprire.
Con i primi contrafforti del Gargano si arriva a San Giovanni Rotondo, luogo di grande richiamo religioso, per la presenza del convento di Padre Pio da Pietrelcina. Il santo cappuccino, che qui visse e operò per molti anni, ha lasciato un segno indelebile nella storia del paese, trasformandolo in un importante centro di fede e di speranza.
Con una lunga salita si giunge infine a Monte Sant’Angelo e al Santuario di San Michele Arcangelo, meta di pellegrini da tutto il mondo. La grotta sopra cui sorge il Santuario è avvolta in un’atmosfera mistica e suggestiva ed è un luogo di grande spiritualità.
Ma è possibile aggiungere una tappa al nostro lungo viaggio: passare per il l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano (da cui provenivano i monaci scalzi che abbiamo già varie volte incontrato) e scendere all’Antico Porto di Siponto, oggi Manfredonia, da cui i Pellegrini ed i Crociati, che avevano chiesto la protezione dell’ Arcangelo, prendevano il mare per raggiungere la Terra Santa.