La storia di Adelaide prima imperatrice dItalia è la storia di una donna in fuga. I suoi aguzzini sono uomini che reclamano per loro, in diversi anni, il trono imperiale cercando di spodestare la giovane donna per privarla di ciò che le spetta di diritto.

Nasce il 27 giugno del 931 in una cittadina presso il Gran San Bernardo conosciuto al tempo come Monte Giove, che difficilmente a ridosso dell’anno 1000 dc. ha rimosso la dedicazione pagana. 

Come per una figura che abbiamo già incontrato, Adelaide ha nel suo nome il suo destino. Il nome di origine germanica Athala vuol dire nobile d’animo e così è. Nella sua vita le lotte che porta avanti con fierezza hanno alla base atti di nobiltà d’animo.

In questa piccola grande storia che raccontiamo non tocchiamo tutte le vicissitudini che incontra ma daremo visione di tutte le volte che la sua fede assoluta  in San Michele  l’ha salvata.Conosciamo quindi questa giovane bellissima e prima Imperatrice d’Italia.

Donna, figlia, moglie ed erede di monarchi, la ragazza suggella il suo rapporto di fede con San Michele presso la corte di Pavia, citta’ che entrerà a far parte della sua vita nelle seconde nozze della madre Berta di Svevia, moglie vedova del Re di Borgogna Rodolfo II.

Rimasta orfana all’età di sei anni è promessa a Lotario figlio di Ugo di Provenza, marito della Madre. Arrivate a Pavia si inseriscono subito nella comunità diventando punti di riferimento per la loro carità cristiana e la forte fede che contraddistingue la loro famiglia.

Ma il carattere mite della mamma e la sua santità non piacciono molto ad Ugo che le preferisce concubine di corte così Berta affida Adelaide a Lotario, futuro marito e, a San Michele che nel tempo si dimostra essere un vero e proprio protettore della futura imperatrice.

Santa Adelaide imperatrice, vetrata della chiesa di Saint-Denis a Toury

Nella sua storia troveremo sempre qualche devoto all’Arcangelo, qualche monaco e qualche miracolo angelico a farla fuggire dalle future prigioni ma a Pavia, la sua prima prigione (seppur in libertà vigilata) le fa scoprire le grandi qualità del Celeste Protettore, protettore della città ed al tempo stesso di un popolo che per Lui costruirà chiese in tutto il regno e, ogni Re sceglierà sempre di essere incoronato e giurare fedeltà al popolo sotto l’ombra protettiva del Santo .

Sola e senza nessuno della famiglia questa città sarà per lei un banco di prova.

Ugo le dona diverse proprietà e tre monasteri che frequenta di persona. Nel 950 quando contrae matrimonio con l’erede al trono le verranno concessi, terre, Cenobi, Basiliche che nel corso degli anni e delle future alleanze l’Imperatrice concede alla chiesa ma soprattutto alla comunità Cluniacense grazie a San Maiolo che le saprà star vicino nei momenti più duri.

San Maiolo(906/994) affresco

San Maiolo inoltre e’ il quarto abate di Cluny comunità che conosce per esperienza diretta presso il Gargano la figura di San Michele prendendo per un periodo di tempo in gestione l’Abbazia di Pulsano prima dell’Arrivo di San Giovanni da Matera

In quel periodo Adelaide frequenta San Michele Maggiore. La chiesa Reale che ha un forte ascendente sulla giovane e proprio in questa chiesa verranno celebrate le sue nozze.

“San Michele dai mille colori, dai ricchi mosaici pavimentali e dai raffinati rilievi policromi, che ornavano ogni angolo dell’edificio. Qui i re d’Italia venivano incoronati, qui si svolgevano i funerali dei potenti, perché l’antico psicopompo ne portasse l’anima verso il cielo” citazione che ben descrive la chiesa ma di autore ad oggi anonimo.

Spinta da forte determinazione religiosa decide di fondare un ulteriore monastero che dedica al San Salvatore. Diventa mamma e rimane vedova dopo due anni, siamo nel 951 e Adelaide ha appena 18 anni. Sappiamo che da ora e fino al 952, momento in cui il suo futuro marito Ottone I spodesta Berengario II, sarà imprigionata con la prima figlia Emma da quest’ultimo sulla Rocca di Garda, che patteggia la sua libertà obbligandola alle nozze con il figlio,che lei rifiuta.

Adelaide e’ un partito importante poiché Lotario l’aveva resa Regina ed inspiegabilmente la corte, i monaci, gli amici, la custodia Angelica, la mettono nelle condizioni di scappare trovando rifugio dai Signori di Canossa, presso la Rocca di Canossa. 

Sant’Adelaide e Ottone I – Duomo di Meissen

Diverse sono le leggende che si vengono a creare nel corso del tempo sul rapimento e la liberazione della Regina.

La più nota racconta di una fuga attraverso  paludi e foreste che oggi sono la Lugana, sotto Sirmione, presso lo stagno del Lavagnone, per raggiungere poi Canossa.

Ma oltre ad osservare che l’intervento divino sia in atto restiamo colpiti dagli elementi della natura e ruotano attorno alla leggenda. Lago, Acqua, Monti, Rocche ma soprattutto Grotte ed una in particolare sul Lago di Garda

Si narra che Adelaide spesso riusciva a fuggire dalla rocca e a rifugiarsi presso le Grotte di Catullo dove si racconta della storia d’amore fra lei ed il Poeta vissuto 1000 anni prima. Ma in realtà sappiamo bene che Adelaide conosce sin da bambina il “silenzio della grotta e della connessione con il divino “  legato a San Michele che la ispirò sempre.

Chiesa di San Michele Hildesheim – chiese in arte Ottoniana dedicata a San Michele fondata dalla dinastia Ottoniana

Torniamo al 952 anno in cui sposa Ottone II diventando Consorte dei Franchi Orientali, Consorte dei Franchi d’Italia ed il 2 Febbraio, nel giorno della Candelora, del 962 sarà incoronata a San Pietro diventando Imperatrice Consorte dei Romani.

Da quel momento ed in tutti i territori del regno sorgeranno basiliche e chiese dedicate ai martiri, ai santi soprattutto San Giorgio e San Michele, Ottone infatti saprà far sviluppare l’Arte Ottoniana nata con la loro dinastia che tende a celebrare non solo la natura ma i grandi Santi guerrieri.

E su questa scia fonda nel 968 l’Arcidiocesi di Magdeburgo con l’intento di portare a termine la cristianizzazione degli Slavi sotto l’impronta guerriera di Michele e Giorgio. Poco dopo Adelaide è nuovamente vedova.

Suo figlio sale al trono e qui succede qualcosa di inaspettato. Teofano, futura moglie di Ottone II, parte da Costantinopoli, città Arcangelica e porta in dote diversi oggetti sacri e territori della Puglia e della Calabria. Sarà lei ad introdurre in Italia l’uso ed il culto di San Nicola di Myra e, come tracciato in alcuni testi, sarà sempre lei che affiancherà il Santo a Michele e Giorgio decentrando il culto dai primi martiri a loro tre, rendendoli testimoni di alleanze per la tutela del regno e utilizzando i centri di culto come luoghi per accordi suggellati da volontà divine.

Santa Adelaide imperatrice e Teofano – Icone Ortodosse

Non entriamo in merito alle questioni familiari tra nuora e suocera ma capiamo che Adelaide e Teofano avevano due culture diverse che difficilmente collimano, legate a questioni religiose.

Il modo di interpretare il cristianesimo era diverso. Per Adelaide caritatevole, per Teofano caritatevole ma al tempo stesso politico motivo per cui Ottone e la Madre dopo molto screzi si separeranno.

Sappiamo però che San Michele sarà testimone della loro  riconciliazione  proprio nella piazza antistante San Michele Maggiore di Pavia, episodio che nell’arte sarà spesso raffigurato.

Riconciliazione di Ottone II con Adelaide di Borgogna – Francesco Hayez (1791/1882) – Musei Civici Pavia .

Il 15 giugno del 591 Teofano muore e Adelaide viene eletta Imperatrice reggente del nipote Ottone III. Negli anni successivi si ritira dalla politica e si dedica agli interessi religiosi sostenendo la Riforma Cluniacense, ampliando il monastero di San Salvatore e costruendo Payer e Seltz, dove dal 16 dicembre del 999 ad oggi riposa.

Nel 1097 Papa Urbano II la eleva agli altari ponendo sotto la sua protezione Barcaioli, Ancoranti e Matrimoni.

Affresco del XVI sec. San Michele, Ottone II e Adelaide – anonimo – Abbazia di Schifanoia

Di lei spesso si ricorda questa frase “è dovere dei ricchi usare misericordia verso i poveri”. Citazione che troviamo nel testo trascritto della sua vita da Sant’ Odilone di Cluny.

Bibliografia: Adelaide Regina Santa d’ Europa – Paolo Gioielli, Adelaide di Borgogna: Imperatrice,Regina e Santa vol 4 – Mos Maiorum, Adelaide l’Imperatrice del lago  – Ketty Magni, Adelaide di Borgogna una donna medievale – Giancarlo Patrucco, l’Imperatrice e la Contessa  Adelaide di Borgogna modello per Matilde di Canossa ? – Penelope Nash, Storia di una Imperatrice perseguitata l’ epitaffio ed altri testi agiografici su Adelaide di Borgogna Studi Medievali – Mattia Zangari, Adelaide Teofano Ottone I- II- III Wikipedia