I CAMMINI DI SAN MICHELE

NEL RESTO D'EUROPA

Finora il Réseau si è occupato di Francia Italia e Spagna, ma è giunto il momento di allargare il nostro sguardo anche agli altri paesi europei dove non mancano i luoghi di  culto e di storia dedicati a San Michele.  Tra i più significativi:

La Concattredale di San Michele a Bruxelles, in Germania Mikaelchappelle nella Cattedrale di Aquisgrana, a Monaco la chiesa dei Gesuiti intitolata a San Michele, in Svizzera il Monastero nella Città di San Gallo, in Albania Monastero e Grotta di Berat, in Bulgaria Monastero a Dryanovo,in Montenegro in un’isola di san Michele alle Bocche di Cattaro, in Polonia la Cattedrale di Cracovia ed il Santuario di Miejsce Piastowe degli stessi Frati Micheliti che troviamo anche al Santuario di Monte Sant Angelo, in Spagna oltre che in Navarra e Catalogna anche a Saragozza ed in Grecia oltre a Simi anche a Rodi e Lesbo, infine la preziosa chiesa di Káto Léfkara a Cipro.

itinerari micaelici

Nell'Ovest Europa

L'Europa occidentale custodisce un patrimonio inestimabile di santuari micaelici e sentieri storici che hanno attratto pellegrini per secoli. Tra questi, il Santuario di San Miguel in Excelsis sull'Aralar, in Spagna, si erge su un'antica strada romana che collegava Bordeaux a Burgos. Un itinerario suggestivo che rappresenta un'alternativa all'ultima parte del Cammino Francese, unendo Palencia a Pamplona e costeggiando le pendici dell'Aralar. Per gli amanti dei trekking, ci sono due percorsi d'eccezione: il GR65 e il GR635. Il GR65, uno dei più celebri sentieri della rete Grandes Randonnées francesi, si snoda da Roncisvalle a Ginevra, attraversando luoghi incantevoli come Saint-Michel d'Aiguilhe nell'Alta Loira e incontrando il Cammino proveniente da Mont-Saint-Michel. Insieme, i due itinerari salgono al Moncenisio e raggiungono la Sacra di San Michele in Val di Susa. Un'altra opzione affascinante è il GR 635, noto anche come Via Tolosana o Via di Arles. Simile alla romana Via Domizia, questo percorso collega le Alpi ai Pirenei, partendo dalla Catalogna francese e spagnola, dove si trovano i santuari di Saint-Michel de Cuxa e San Miguel de Fluvia. Dopo Arles, il sentiero sale al Passo del Monginevro e, seguendo la Via dei Franchi, conduce anch'esso alla Sacra di San Michele.
itinerari micaelici

Nell'Est Europa

Dall‘Italia il percorso più diritto per raggiungere il Monte San Michele a Zebegény corrisponde, almeno fino al Balaton, al Cammino di San Martino, che collega – via Pavia, Venezia e Lubiana – Tours a Savaria (oggi Szombathely), luogo di nascita di San Martino di Tours. Tale percorso corrisponde a quello che secondo Paolo Diacono portò i Longabordi dall‘Ungheria alla penisola italica. Un percorso di „conquista della patria“ che il popolo longobardo iniziò sul Balaton, dove tennero parlamento.

Raffigurazione di assemblea generale di popolazione romano-germanica (dipinto di Charles Rochussen) utile a comprendere il tipo di assemblea che si svolse tra i Longobardi nei pressi del Balaton (forse Veszprem) nel momento precedente l’ingresso in Italia.

La Via Micaelica Pannonico-polonica
Un cammino che, attraverso la Slovenia, il lago Balaton, Veszprém, Esztergom e Budapest, seguendo la via che portò i Longobardi in Italia
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Via Romea Strata
Collegamento naturale tra il cammino di San Michele in Italia con il Baltico passando da Vienna, Monte San Michele d‘Ungheria, Brno e Cracovia
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Via Sancti Martini
Attraversamento della Slovenia che offre la Chiesa di San Michele a Ljubiana, opera di Jože Plečnik
Cammino di San Jacopo / Pannonia
Conduce al lago Balaton e alla vicina Cattedrale di San Michele di Veszprém, ovvero ad altri importanti luoghi micaelici e alla bella chiesa di Zsámbék.
Cammino mariano
„Maria út“, si riesce a raggiungere il Monte San Michele a Zebegény per due vie: una che sale a Esztergom (via Tatabánya) e poi arriva a Zebegény utilizzando la „Via Slovakia“ e un‘altra che porta al Santuario di Mariaremete, alla pariferia di Budapest e prosegue per la città romana di Óbuda (Aquincum)
Via Micaelica Rus
La rotta di un Culto, di un Paese, di un Popolo. l’Europa Occidentale del X secolo d. C. aveva ormai superato da secoli il trauma della caduta dell’Impero Romano d’Occidente, che ha come riferimento la data del 4 settembre 476 d. C., stabilizzandosi come un eterogeneo universo di lingue e popoli, uniti dalla fede cristiana ed inscritti in un nuovo assetto geopolitico...
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il cammino di san michele

IN ITALIA