Il Cammino di San Michele

Tra Italia ed Europa

In passato tante erano le vie Micaeliche che i pellegrini potevano percorrere per raggiungere la Terra Santa. Il “Comitato Promotore San Michele Cammino di Cammini” - che raccoglie ed organizza associazioni e volontari sul territorio insieme a Comuni e Province, Pro loco e strutture di accoglienza – con grande passione ha recuperato antichi sentieri e percorsi legati a fede e storia, delineando quello che è diventato il Cammino di San Michele come lo vedete oggi: la via più breve per collegare Sacra di San Michele al Monte Sant'Angelo, sul Gargano. Un "Cammino di Cammini", formato da tante strade come l'antica Via Clodia, la Via del Volto Santo e la Via degli Abati… 1532 km percorribili a piedi, in bici o a cavallo, assaporando e scoprendo il territorio al ritmo della natura.
L’impegno del Comitato Promotore San Michele Cammino di Cammini ETS ha individuato un percorso che con coerenza storica e geografica ha riunito in un unico itinerario numerosi Cammini e Vie Storiche già esistenti per completare il collegamento tra la Sacra di San Michele in Val di Susa e Monte Sant’Angelo sul Gargano passando per Roma.
Lo stesso collegamento che fa la leggendaria Linea Sacra Micaelica che unisce 7 luoghi Impervi attraverso l’Europa ed il Mediterraneo da uno Scoglio d’Irlanda al Monte Carmelo in Palestina.
Il Cammino è stato così individuato e tracciato e - tra l’estate del 2021 (dal Moncenisio a Roma) e la primavera del 2022 (da Roma al Gargano) - è stato percorso da Matteo Gamerro, malato di sclerosi multipla e immobilizzato sulla sua joelette, “Primo Pellegrino sul Cammino di San Michele” con il suo gruppo di amici.
L’impresa ha ricevuto l’attenzione ed il Patrocinio di Regioni Province e Comuni, ma specialmente, in ogni luogo attraversato, l’abbraccio ed il sostegno delle Associazioni locali e delle popolazioni.
Adesso il Comitato Promotore è impegnato a tradurre in fatti sostanziali questo successo e questi riconoscimenti per poter portare il Progetto e la sua realizzazione all’attenzione del Consiglio d’Europa con un percorso che parte da Mont Saint Michel come Chemin de Saint-Michel e a piedi o in bicicletta, arriva al Moncenisio e alla Sacra di San Michele per proseguire come Cammino di San Michele attraverso l’Italia fino alla Grotta del Gargano.
Il Comitato Promotore ha partecipato al Progetto Europeo con una serie di incontri a cominciare da quello organizzato dal Gal Escarton e Valli Valdesi a Venaus il 5 ottobre 2021 entrando nel Réseau Européen des Sites et des Chemins de Saint-Michel di cui fa parte come Vicepresidente. mappa con i cammini fino alla Spagna In questi anni oltre al percorso italiano abbiamo studiato la possibilità di collegare tra loro i più importanti Santuari e luoghi Micaelici di Italia Francia e Spagna sempre cercando di utilizzare quel che già è stato tracciato con i sentieri di lunga percorrenza specialmente in Francia. Dunque insieme allo Chemin de Saint-Michel che collega, attraverso il Moncenisio, Mont-Saint-Michel alla Sacra in Val di Susa abbiamo utilizzato i sentieri dei Grandes Randonnées Francesi: il GR 65 che va da Ginevra a Roncisvalle passando da Saint-Michel d’Aiguilhe e il GR 635 la via Tolosana o via di Arles che, come la romana via Domizia, porta dal Monginevro ai Pirenei e ci fa raggiungere nella Catalogna francese e spagnola Saint-Michel de Cuxa e San Miguel de Fluvia.

Infine in Navarra vicino a Pamplona lo splendido Santuario di San Miguel in Excelsis sull’Aralar che si trova sull’Iter XXXIV strada Romana che in antico collegava Bordeaux a Burgos ed oggi potrebbe essere un'interessante alternativa all’ultima parte del Cammino francese e sempre passando da Bordeaux raggiungere Mont-Saint-Michel.
cammino di san michele

Comitato Promotore San Michele Cammino di Cammini

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