san michele

Mito e Culto

“SCOPPIÒ QUINDI UNA GUERRA NEL CIELO: MICHELE E I SUOI ANGELI COMBATTEVANO CONTRO IL DRAGO. IL DRAGO COMBATTEVA INSIEME CON I SUOI ANGELI, MA NON PREVALSERO E NON CI FU PIÙ POSTO PER ESSI IN CIELO” APOCALISSE 12, 7- 8

Migliaia nel mondo sono i luoghi di devozione dell’Arcangelo Michele, centinaia le grotte, ma sette si trovano su una linea retta che va dall’Irlanda a Israele .Una linea che risulta in allineamento con il tramonto del sole il giorno del solstizio d’estate e qualcuno sostiene che questa linea immaginaria rappresenti il colpo di spada con cui l’Arcangelo Michele sprofondò il diavolo all’inferno.

In Italia la linea immaginaria collega la Sacra di San Michele in Val di Susa con la Grotta dell’Arcangelo sul Gargano. 

Ancora innumerevoli sono i luoghi lungo la penisola dedicati a San Michele: Spelonche e Grotte, Abbazie, Badie e Monasteri, molti meta di pellegrinaggi da secoli. [Lista] Nobili e ricchi devoti, ma anche poveri, mendicanti e pastori, tanti pastori transumanti e Santi. San Francesco e San Benedetto (l’Ordine Benedettino per lungo tempo ha tenuto siti dedicati a Michele), le devote pellegrine come Santa Artelaide da Benevento, la Regina Ansa, l’imperatrice Adelaide, Teodolinda e Santa Bona da Pisa,  per arrivare ai giorni nostri con San Pio.

L’Arcangelo è da sempre il potente difensore del Bene, tiene a bada il Male, guarisce le ferite spirituali e accompagna le anime dei defunti nell'aldilà. Il Cammino di San Michele ripercorre i passi di tanti pellegrini dalla Val di Susa al Gargano passando per Roma facendo la scelta di un percorso coerente con una selezione di vie storiche già esistenti, privilegiando quelle longobarde.

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