Tratta Pisa - Volterra 2° - 3° - 4° Tappa

2° Tappa Calci - Crespina

2° tappa 23 aprile. Si potrà partire dagli Scalzi verso Caprona a 7 km e mezzo utilizzando una ciclabile con un ponte sull’Arno che sarà aperto ai primi di maggio. Ma noi proponiamo la partenza dalla Certosa di Calci a una decina di km da Pisa dove arriveremo con l’aiuto dei mezzi per permettere una veloce visita a questo importante complesso monumentale proprio sotto la vetta del Monte Pisano, dove, insieme alle vestigia di un’antica fortezza, la Verruca, ci sono anche i resti di una chiesa di San Michele posta in cima ad un monte come tutti i più importanti siti Micaelici.

Dopo la visita, alle 10, si va dalla Certosa a Caprona in 3 km e mezzo poi, attraversato l’Arno e seguendo l’argine, si incontra la bellissima Pieve di Sant’Ippolito e Cassiano. Da qui è previsto un bussing per chi non vuole proseguire a piedi per 7 km attraverso la piana di Cascina fino alla struttura futuribile dell’Osservatorio Europeo Onde Gravitazionali EGO (uno dei 3 nel mondo) dove si studiano le interferenze provocate da eventi come il collasso delle stelle o i Buchi Neri qualche miliardo di anni fa. Faremo qui la nostra sosta per un leggero pranzo, strettamente  solo per gli iscritti.

Ritorniamo poi alle vestigia micaeliche testimonianza del passaggio di pellegrini come quelle di Crespina dove accanto ad una chiesa del XVIII secolo intitolata all’Arcangelo c’era una Cappella poi chiesa per il culto di San Michele. La prima edificazione risale probabilmente all’VIII secolo, e  già dall’anno 1000 era diventata un importante punto di passaggio. Fra i numerosi ampliamenti e interventi, quello alla fine del 1700 vide la realizzazione di un imponente  affresco dell’Arcangelo da parte di Giovan Battista Tempesti. La chiesa, malandatissima, è in restauro dal 2014. Totale tappa 26 km riducibili. Per i partecipanti al Cammino la sera del 23 aprile festa/cena a cura delle Proloco, Misericordie, Croce Rossa, volontari del territorio coordinati dalla  Associazione Odeporica  e il Comune  di Crespina-Lorenzana.

3° Tappa Casciana Terme - Lajatico

3°  tappa 24 aprile. Sulle colline che furono prima etrusco-romane poi di confine tra Longobardi e Bizantini ed infine contese tra Pisa e Firenze, il Cammino passa da Sant’Ermo, sotto il  Santuario della Madonna dei Monti e da Casciana Terme (da qui la partenza effettiva ore 9 in piazza Garibaldi con prodotti offerti dal territorio). Seguendo, fino a Volterra, il percorso del Cammino d’Etruria  passeremo da  Terricciola, ampi panorami, bei palazzi e importanti chiese (il Santuario della Madonna di Monterosso) dove è possibile ammirare l’urna etrusca di “Atteone sbranato dai cani” (incastonata dal locale parroco nel ‘700 sul muro esterno della canonica della parrocchiale di San Donato) e la collezione di cippi sepolcrali etruschi esposti all’Ipogeo del Belvedere. Sosta Pranzo. Seguendo la strada che a suo tempo percorrevano i vescovi-principi volterrani, si scende a La Sterza (con attraversamento dell’omonimo torrente), per poi concludere la giornata a Lajatico con apericena in piazza col Comune.

4° Tappa Casciana Terme - Lajatico​

4° tappa 25 aprile. Da Lajatico (partenza effettiva da Orciatico) a Montecatini Val di Cecina attraverso paesaggi primordiali di torrenti, sorgenti e emissioni sulfuree, miniere abbandonate (in parte visitabili), rocche medievali e borghi da fiaba. Da notare i ruderi dei mulini a vento di Orciatico ( gran Panorama dal punto di osservazione privilegiato della zona da cui si vedono contemporaneamente la Verruca sul Monte Pisano l’isola d’Elba e Volterra). Si prosegue tra le miniere di rame di Caporciano (un tempo le più importanti d’Europa) e, svettante da un enorme masso di alberese, la imponente Rocca di Pietracassa, posta da secoli a guardia della via Maremmana nella valle della Sterza.  Fino a Montecatini Val di Cecina per 18 km.